La tradizione artigiana di Pittaluga Genova

Come già sapete, la nascita di Pittaluga a Genova risale quasi a un secolo fa

Ma come siamo arrivati a oggi? 

La nostra bottega artigiana esiste dal 1931, quando Giuseppe Pittaluga iniziò l’attività di materassaio in lana in un magazzino a Genova Sampierdarena. 

Certo, varcando la soglia dello storico negozio in Piazza del Monastero 10r non vedrete più il laboratorio di un materassaio, eppure, è innegabile che l’atmosfera della bottega conservi comunque molto delle sue origini. Inoltre, la nostra tradizione non è affatto andata persa: se aveste bisogno di materassi o guanciali in lana, infatti, saremo pronti a realizzarli o rifarli, proprio come si faceva un tempo! 

Nel corso degli anni la nostra bottega ha vissuto fasi diverse, eppure, è rimasta sempre la stessa

Pittaluga è un luogo di tradizione artigiana unico a Genova: siamo sempre riusciti a mantenere un equilibrio fra tradizione e innovazione, soprattutto grazie alle persone che hanno fatto e fanno tuttora parte della nostra famiglia.

La nostra realtà è da sempre un’azienda a conduzione familiare. Tuttavia, molte persone negli anni hanno contribuito allo sviluppo dell’attività e hanno fatto la storia di Pittaluga. Per questo motivo, parliamo sempre di noi come una grande famiglia allargata.

Giuseppe Pittaluga, primo a sinistra, con altri membri della famiglia e collaboratori

Tradizione e persone: la famiglia Pittaluga

Mantenere viva una tradizione senza persone che custodiscano valori e conoscenze e altre che desiderino imparare sarebbe sicuramente impossibile! 

Il punto di forza di Pittaluga, però, è quello di essere sempre stata un’azienda a conduzione familiare, che ha creato connessioni sul territorio. Grazie alle storiche collaborazioni con artigiane e artigiani del quartiere, Pittaluga è riuscita a crescere e sviluppare la propria attività con quella che è diventata di fatto una grande famiglia allargata.

Come è facile immaginare, pur rimanendo sempre fedele a sé stessa la bottega si è trasformata più volte nel corso del tempo. Ripercorriamo allora brevemente la vita della bottega per scoprire come, grazie alle persone che hanno fatto la storia di Pittaluga a Genova, siamo arrivati fino a oggi.

Giuseppe Pittaluga e i materassi in lana

Sebbene la prima registrazione ufficiale risalga al 1931, è probabile che Giuseppe Pittaluga, bisnonno dell’attuale proprietario Nicolò, avesse iniziato a lavorare come materassaio nel quartiere di Genova Sampierdarena già dall'inizio del decennio precedente.

La vita e il quartiere erano decisamente diversi all’epoca: l’attuale via Sampierdarena si chiamava ancora via Nicolò Barabino e superando i Magazzini del Sale si accedeva direttamente alla spiaggia, dove spesso si pranzava tra una consegna e l’altra. La lana e le attrezzature venivano stoccate in un magazzino, che fungeva anche da laboratorio. 

I materassi a quel tempo si facevano con la bella stagione, all’aperto e con il sole. Poteva capitare di lavorare in strada su dei teli, come accadeva nella vicina Piazza Dogana, oppure ancor più di frequente a domicilio: spesso la portinaia si metteva direttamente in contatto con il materassaio, che rifaceva i materassi di più appartamenti nello stesso giorno, lavorando sul tetto del palazzo.

La lana veniva prima battuta con un bastone - in genovese ‘baccu‘ - e aperta con una carda a mano - la ‘scardassa’ - la fodera in traliccio di cotone veniva poi riempita e cucita a mano con lo spago, realizzando i bordi e i punti al centro dopo aver messo un pezzetto di tessuto sotto lo spago, affinché la fodera non si tagliasse. Se siete curiosi, sbirciate sul soppalco in bottega: tra poltrone e imbottiture potrete ancora vedere una carda a mano dell’epoca! 

Gli affari procedono per il meglio e Pittaluga diventa un punto di riferimento per la produzione di materassi e coperte imbottite a Genova Sampierdarena.

Dopo la scomparsa di Giuseppe nel 1959, la bottega viene ereditata dalla moglie Caterina Ivaldi che, insieme alla figlia Maria Pittaluga detta “Ninni” e grazie all’aiuto di Franco, apprendista di Giuseppe, portano avanti l’attività di famiglia.

Giuseppe Pittaluga con il nipote Corrado, papà di Nicolò

Maria Pittaluga e la biancheria per la casa

All’inizio degli anni ’80 Maria Pittaluga, la nostra “Ninni”, ebbe l’intuizione di guardare oltre i materassi e introdusse in bottega il commercio e la realizzazione di tendaggi, arredo in tessuto e biancheria per la casa. Fu una vera e propria rivoluzione, ma grazie allo spirito imprenditoriale e alla tenacia di Maria, i risultati non si fecero attendere.

Pittaluga iniziò a confezionare arredi in tessuto su misura, lenzuola e corredi personalizzati, oltre a realizzare trapunte, cuscini e iniziare a commercializzare i primi materassi a molle, come alternativa a quelli tradizionali in lana. 

Queste intuizioni permisero alla bottega di evolversi e rimanere al passo coi tempi, oltre che ampliare l’attività al di là dei confini del quartiere, iniziando ad arredare le case di tutta Genova.

La nonna Ninni con i nipoti Nicolò e Mattia

Albertina, Maria e l’arredo in tessuto a 360°

Nel 1993 la figlia e la nuora di Maria iniziano a lavorare in bottega. Maria Cogorno e Albertina Lagomarsino portano avanti le idee della Ninni, ampliando l’attività di famiglia ed entrando progressivamente in una nuova fase della vita di Pittaluga.

La confezione di tendaggi su misura diventa gradualmente il servizio più richiesto, vengono inseriti nuovi brand di tessuti e bastoni d’arredo. L’obiettivo diventa differenziarsi: Albertina e Maria puntano sempre di più sulla qualità e introducono fornitori nuovi. 

In questo periodo si iniziano inoltre a proporre lavori di tappezzeria in stoffa, da subito apprezzati e sempre più importanti negli anni successivi.

Da sinistra Maria , Ninni, Aurora e Albertina all’inizio degli anni ‘90

Nicolò, la tappezzeria in stoffa e le carte da parati

Nel 2016 Nicolò Cogorno decide di seguire le orme della madre Albertina e della nonna paterna Ninni iniziando a lavorare in bottega. Abituato a passare il tempo tra tessuti e materassi fin da bambino, segue corsi di restauro del mobile antico e impara il mestiere del tappezziere in stoffa, diventando la quarta generazione a prendere parte all’attività di famiglia. 

Negli ultimi anni, pertanto, accanto alla confezione di tendaggi su misura, il negozio si è specializzato ulteriormente nel rifacimento di sedie, poltrone, divani e nel ripristino degli imbottiti in generale.

In un momento storico dove la sostenibilità, il riciclo e il riutilizzo sono temi centrali, il mestiere del tappezziere in stoffa diventa sempre più prezioso. In quest’ottica, Nicolò, attuale proprietario, inizia a puntare sulla ricerca di fornitori di tessuti di pregio ancora più esclusivi, introducendo inoltre le carte da parati tra le proposte del negozio.

Tradizione e mestieri: tramandare il sapere e il saper fare

La tradizione artigiana di Pittaluga è arrivata fino ad oggi attraverso le persone, ma se è vero che le persone sono fondamentali perché una tradizione prosegua, è pur vero che tramandare le competenze tecniche e pratiche è altrettanto essenziale.

Abbiamo già parlato di Franco, apprendista di Giuseppe Pittaluga che continuò a lavorare per la bottega come materassaio dopo la scomparsa di quest’ultimo. Questo antico mestiere venne poi tramandato a Valter, che a sua volta iniziò a lavorare come garzone di Franco poco più che adolescente e che continua a lavorare con noi ancora oggi sia come materassaio sia come installatore.

Anche l’attività sartoriale in bottega è sempre stata un bellissimo esempio di “passaggio del testimone” tra generazioni. 

Nella prima metà del secolo scorso le bambine imparavano a cucire già a scuola, ma quando Maria Pittaluga iniziò a lavorare in bottega con la madre Caterina, ebbe modo di specializzarsi sempre di più. Ciò le permise di affiancare Aurora, che iniziò a lavorare da Pittaluga come sarta da giovanissima e rimase in bottega fino alla pensione.

Nel ‘93, Albertina, la mamma di Nicolò, decide di lasciare il lavoro d’ufficio per dedicarsi all’attività di famiglia e questa volta è Aurora a insegnarle i trucchi del mestiere. Questa tradizione continua ancora oggi. Se passate in bottega, infatti, potreste vedere Alessia che impara a cucire cuscini e complementi proprio da Albertina!

Questa continuità è ciò che ci ha permesso di costruire e mantenere un legame duraturo con le origini della nostra attività. C’è un unico elemento che è rimasto immutato nel tempo e attraverso le generazioni: il nostro luogo del cuore, Genova Sampierdarena. Qui dove la nostra bottega è nata e dove ancora oggi potete trovarci.

Come sempre, vi aspettiamo allora in Piazza del Monastero 10r per aiutarvi a personalizzare la vostra casa con i migliori arredi in tessuto su misura.

Alessia e Nicolò Alla Genova BeDesign Week 2023

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